Calcola qui il tuo girovita

Maniglie di Venere, fisico a mela o… odiosa pancetta?

Chiamateli come volete ma non esagerate. Troppi chili, soprattutto se concentrati intorno alla vita (obesità “a mela” o centrale o viscerale) aumentano il rischio di ipertensione e cardiopatie e altre complicanze. Ma non è tutto: le più recenti scoperte hanno dimostrato che i soggetti affetti da obesità viscerale presentano una minore sensibilità agli effetti dell’insulina, il che può portare a una condizione detta di “resistenza insulinica”, che a sua volta aumenta il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Poiché chi è affetto da diabete di tipo 2 soffre già di una ridotta sensibilità all’insulina, se i vostri chili di troppo si concentrano sul girovita è bene correre ai ripari. Non occorre somigliare davvero a una mela per essere a rischio.

 

La misura del girovita

Per capire se i chili in eccesso possono trasformarsi in un rischio è importante misurare la circonferenza della vita (girovita), un parametro oggi ritenuto indispensabile– insieme all’Indice di Massa Corporea – per la valutazione di possibili rischi. L’eccesso di grasso intorno alla pancia è più pericoloso, tanto che un recente Position Paper presentato al Ministero della Salute, le Società Scientifiche hanno espressamente richiesto che siano gli stessi medici di base ad inserire la misurazione della circonferenza vita nella loro pratica clinica, come parametro vitale utile nella lotta all’obesità e informino i pazienti sul reale rischio di tale malattia. Misurare anche da soli tale parametro non è difficile e conviene impararlo per tenerlo sotto controllo e per essere consapevoli dei propri rischi. L’Indice di Massa Corporea rimane un parametro importante ma non dà un’indicazione del grasso viscerale, quello ritenuto più rischioso per le sue conseguenze.

 

I valori da non superare