OTTOBRE: il carrello della spesa di EMOTIFOOD

Poco meno di un mese fa eravamo sdraiati sulla spiaggia, in compagnia del sole, del caldo e di angurie, meloni e pomodori; oggi invece lo scenario è inevitabilmente cambiato.

Le temperature sono calate, le giornate sono più corte e sono comparse le prime nebbie mattutine; e il paesaggio? È cambiato pure quello! Le foglie da verde brillante virano lentamente verso il giallo, l’arancione e il marrone dando un caratteristico aspetto all’ambiente circostante.

Anche la terra risponde al cambiamento: arrivederci frutta e verdura ricca di acqua e spazio a quella ricca di vitamina C per proteggerci dai malesseri stagionali.

La lista della spesa di ottobre è davvero interessante!


Di sicuro non può mancare la zucca, il cui colore arancione ci preannuncia la presenza di β-carotene, un precursore della vitamina A; anche l’apporto di Sali minerali è buono e in particolare quello di magnesio, che con la sua azione calmante è ottimo per chi patisce il cambio di stagione. La sua consistenza la rende ideale per preparare creme e zuppe e risotti, ma può diventare anche un ottimo contorno.

Altro ortaggio molto colorato è il radicchio. La varietà rossa è ricchissima di antocianine, molecole con proprietà antiossidanti, oltre che di fibra e Sali minerali. Ha un sapore leggermente amaro, ma questo lo rende un ottimo alleato per la funzionalità del fegato e dell’intestino.

Viola-rosso è pure la barbabietola, che oltre alle antocianine, apporta acqua, fibra e vitamine del gruppo B. Rispetto ad altri ortaggi ha un buon contenuto di zuccheri, ma se la nostra alimentazione è varia la possiamo portare in tavola senza problemi.

Anche il bianco torna protagonista in questo mese: i cavolfiori nostrani fanno la loro comparsa e portano con sé tutte le loro ottime proprietà. Troviamo potassio, calcio, fosforo, folati e vitamina C e il potente sulforafano, una biomolecola ad attività antiossidante, studiata in particolare nella prevenzione tumorale.

Non mancano nemmeno verze, cavoli, broccoli, cavoli romani…la famiglia delle brassicaceae la fa da padrona in questo periodo.

Di colore chiaro sono anche i topinambur, un tubero ricco di vitamine, minerali e acqua con i quali si preparano profumate minestre e i finocchi.

Non vanno dimenticate le bietole, le coste, le cipolle, i porri, il sedano e il sedano rapa e in particolare i funghi e i tartufi: con il loro aroma intenso di sottobosco ci fanno davvero capire che l’autunno è arrivato.

Anche la frutta modifica colori e consistenze. In attesa dei primi mandarini possiamo fare un acquisto “sicuro” scegliendo le mele. Adesso troviamo quelle nuove, appena raccolte. Sono profumatissime, ricche di fibra, pectina in particolare, e in cucina possiamo usarle in mille declinazioni.

Le pere fanno lo stesso: William, Decana, Conference, Kaiser, c’è solo l’imbarazzo della scelta per questo frutto che con la sua polpa granulosa è un toccasana per l’intestino.

L’uva è ancora buona, sia bianca che rossa che rosata: acquistiamola e portiamola in tavola.

Poi abbiamo le novità!

Il melograno è un frutto che raccoglie dentro di sé tanti chicchi rossi, leggermente aciduli ma che racchiudono un tesoro di antiossidanti. È ottimo per prevenire i malanni di stagione e in cucina lo possiamo usare per arricchire le insalate, le macedonie o come base per creare colorati centrifugati.

I cachi, nel loro arancione intenso, racchiudono Sali minerali, vitamine, β– carotene e ottima fibra. Hanno una polpa dolce e dalla consistenza carnosa, ma ricordiamoci di acquistarli al giusto grado di maturazione perché altrimenti i tannini presenti nel frutto acerbo, li rendono “allapanti”.

Questo è anche il periodo delle castagne. La loro composizione ricca di amidi le rende particolarmente energetiche, motivo per cui possono diventare un sostituto del pane. Bollita o arrostita è di sicuro un frutto che non può mancare.

Ci anche le noci e le nocciole, che, come le castagne, presentano una composizione nutrizionale particolare, ricca di grassi, che le rende molto energetiche. Nella giusta quantità sono un alimento irrinunciabile nella nostra dieta.

Che altro ancora? Susine, kiwi e anche gli alchechengi.

Emanuela Russo
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