L’obesità è una malattia ed è una patologia multifattoriale: ciò significa che sono diversi i fattori che concorrono a determinare quanto ognuno di noi è vulnerabile all’eccesso di peso, come l’obesità autoalimenti se stessa e non permetta una vita di uscita a chi ne soffre.
Quanto e cosa si mangia contano quindi meno del COME e del PERCHÉ.

Il cibo è per molti una via di uscita per sfuggire a uno stato emotivo intollerabile ed è necessario capire quale sia.

Nei casi di alimentazione emotiva, mangiare rappresenta un semplice palliativo perché tampona il dolore e il disagio ma non li risolve. Prima o poi, dovremo fare i conti con l’emozione irrisolta.

Tratto da “Togli peso alla tua vita. Sconfiggere l’obesità con l’approccio multidisciplinare” di E. Mian, A. Formiga, A. Freda, Z. Benini; Mind Edizioni, 2017