Accettarsi: Io e lo specchio

  • Da soli o in compagnia
    Questo esercizio va eseguito da soli.
  • Qual è l’obiettivo
    L’esercizio ha lo scopo di aiutarci a essere più magnanimi con noi stessi, evitando di amplificare ogni minimo difetto e imparando così ad accettarsi per quello che si è.
  • L’atteggiamento corretto
    Quando riscontriamo un difetto, cerchiamo di essere obiettivi e proviamo a capire se si tratta realmente di un difetto o se siamo solo noi, a giudicarlo tale. Spesso, ciò che sembra brutto non viete notato dagli altri se non nel momento in cui siamo noi stessi a farlo osservare.
  • Il materiale richiesto
    Uno specchio, possibilmente di altezza uguale o superiore alla nostra (è necessario vedere riflesso il proprio corpo per intero).
  • Durata dell’esercizio
    30 minuti circa, tutti i giorni

 

LE 4 FASI DELL’ESERCIZIO

1

Poniamoci di fronte allo specchio, in posizione eretta, vestiti con indumenti intimi.

2

Osserviamoci per circa 10 minuti senza soffermarci né sulle parti del corpo che ci piacciono né su quelle che non ci piacciono.

3

Dedichiamo 10 minuti esclusivamente a ciò che ci piace di noi e cerchiamo di capire se può essere valorizzato.

4

Dedichiamo 10 minuti esclusivamente a ciò che non ci piace di noi e cerchiamo di capire se è possibile porvi rimedio.


Il mio suggerimento

L’esercizio va ripetuto giornalmente, fino a quando non siamo in grado di guardarci con meno intransigenza e non riusciamo a distinguere i veri difetti da quelli creati esclusivamente dalla nostra mente.

Essere autocritici nella giusta misura aumenta la nostra autostima.