6 utili consigli per l’alimentazione dei più piccoli

[vc_row][vc_column][vc_column_text]I sapori graditi dalla maggior parte dei bambini non sono un mistero: pasta al pomodoro, polpette, merendine, gelati, bibite gassate. Fra i meno tollerati: il pesce, le verdure “verdi”, la carne “rossa”. Anche le forme e i colori contano per stimolare il loro appetito. Il momento del pasto dev’essere un momento piacevole in un ambiente sereno.

Se le ricette in casa si restringono sempre più e si è stanchi di preparare cose nuove, perché si pensa che “tanto non verrebbero mangiate”, si sta commettendo uno sbaglio: i genitori non devono farsi scoraggiare dai “non mi piace”, ma anzi, continuare a proporre i piatti disdegnati senza forzature e in un ambiente piacevole.

Come solleticare il gusto e l’appetito dei bambini
Per sviluppare interesse verso un cibo “nuovo”, il bambino ha bisogno di apprendere una nuova percezione sensoriale. Il gusto dei bambini è volubile e dipende molto da come i genitori sono capaci di stimolarlo: i più piccoli si proteggono limitando la loro alimentazione ai sapori che sono loro già noti e graditi. L’educazione alimentare dovrebbe far parte dei “saperi da sapere”.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]


   

6 regole che ci sentiamo di dare ai genitori “alle prese con cibo e figli” e che fanno parte della filosofia di Emotifood

  1. Non forzate i vostri figli se dicono di sentirsi sazi.
    Insegnate loro a riconoscere le sensazioni di “pienezza e gonfiore”.
  2. Non usate il cibo come ricompensa o punizione
    Soprattutto non denigrate o giudicate i vostri figli (e/o i loro amichetti) per il loro aspetto. Pensateci, talvolta lo si fa anche inconsapevolmente ma i bambini assorbono tutto e le parole possono fare la differenza.
  3. Evitate le diete “fai da te”
    È sempre meglio rivolgersi dapprima al pediatra e poi insieme alla dietista: saranno loro a consigliare cos’è meglio fare.
  4. Create e mantenete “spazi di libertà” al di fuori dal contesto scolastico
    Cercate di portare il bambino in luoghi dove possa correre e liberare le energie, stando in mezzo agli altri coetanei.
  5. Proponete progressivamente alimenti nuovi
    Date sfogo alla vostra creatività magari insieme al bambino, così da divertirsi insieme a preparare il cibo. Un esempio? Se la pasta con le zucchine non piace, provate a preparare insieme una torta salata a base di zucchine, magari utilizzando uno stampo con una forma buffa e divertente e inventando una storia mentre la preparate. Il bambino percepirà il piacere di preparare ed assaggiare insieme la torta e avrà anche voglia di raccontarlo.
  6. Cercate di proporre i cibi in maniera semplice
    I bambini piccoli non hanno ancora la stessa sensibilità ai sapori dei “grandi”.

Emanuel Mian & Emanuela Russo
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