E tu, di che yogurt sei?

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Lo yogurt è un alimento apprezzato da molti di noi. Da consumare come spuntino oppure al posto del dolce, a conclusione di un pasto, viene proposto sul mercato in mille declinazioni differenti, bianco, con la frutta e i cereali, magro, intero e la scelta è infinita… e spesso con troppo zucchero, soprattutto gli yogurt alla frutta. Facciamo allora un po’ di chiarezza.

Ottimo per uno snack leggero, quando lo è davvero![/vc_column_text][vc_column_text]Lo yogurt, quando hai voglia di qualcosa di fresco e cremoso, che appaghi la tua voglia di buono senza pesare sulla linea, rappresenta un’ottima soluzione. Entri al supermercato, ti avvicini al banco frigo e rimani di stucco: ce ne sono un’infinita infinità, tra aromatizzati, alla frutta, al caffè, al cioccolato, con il muesli e perfino con le praline. Si distinguono poi tra yogurt interi e yogurt magri, di latte vaccino, di latte di capra oppure di soia e, per chi non ne avesse ancora abbastanza, c’è anche lo yogurt che arriva dalla Grecia.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Ottimo no, “melius abundare quam deficere” dicevano i nostri predecessori. Ma per scegliere quale acquistare, senza far danni per la salute, come si fa? Inutile dire che gli yogurt più golosi sono anche i più calorici e nutrizionalmente sbilanciati, ahimè![/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]


Ecco allora qualche buon suggerimento per orientarci tra gli scaffali.

  1. Lo yogurt bianco è tra i migliori, nelle due versioni, yogurt bianco magro e yogurt bianco intero: si tratta, infatti, di un alimento sano e completo che contiene in modo proporzionale tutti i macronutrienti (lo yogurt bianco intero è – ovviamente – è più ricco di grassi). Il lattosio è presente solo per il 3% e ciò lo rende apprezzabile anche da chi soffre di una lieve intolleranza al lattosio, e per questo di solito non consuma il latte.
  2. L’elevato contenuto in acido lattico dello yogurt bianco favorisce la digeribilità delle proteine e dei grassi, nonché l’assorbimento del calcio. E ancora, ultimo ma non ultimo, i microorganismi presenti migliorano la salute della microflora batterica dell’intestino (microbiota intestinale, come si dice adesso che si è scoperto quanto sia importante per molte funzioni del nostro organismo), che ostacola a sua volta i processi fermentativi e putrefattivi.
  3. Certo, è anche vero che lo yogurt bianco non incontra il gusto di molti a causa del suo sapore acidulo, ma nessuno vieta di arricchirlo con un po’ di marmellata (a ridotto contenuto di zuccheri), fruttosio, miele, sciroppo d’acero (10-15g), o ancora frutta fresca di stagione o frutta secca, in base ai proprio gusto e umore della giornata.
  4. Non dimentichiamo lo yogurt bianco greco che – soprattutto nella versione 0% di grassi – è davvero un prodotto da 10 e lode. Questo yogurt, infatti, oltre a possedere una maggiore percentuale di proteine rispetto al normale yogurt bianco, contiene lattosio, sodio e zuccheri in quantità minori. Anche nelle versioni light (0 e 2%), nonostante l’assenza di grassi (lipidi), risulta molto saziante (provare per credere!) grazie al caratteristico processo di colatura che lo rende particolarmente denso e cremoso. Per molti, un vero e proprio comfort food!
  5. Lo yogurt di soia è invece un’ottima alternativa per chi proprio non può e/o non vuole consumare prodotti a base di latte: anche in questo caso il consiglio è quello di preferire la versione “total white”, da arricchire poi con della frutta fresca, frutta secca o miele.
  6. Attenzione, invece, allo yogurt alla frutta, di qualunque tipo esso sia: questa variante è infatti spesso addizionata con zucchero o edulcoranti che aumentano notevolmente la palatabilità (della serie #deliciuos), ma di conseguenza, anche le calorie per vasetto.

Dunque, per concludere, ecco un paio di considerazioni: le caratteristiche organolettiche dello yogurt dipendono da due fattori, la proporzione tra i microorganismi fermentanti (Streptococcus termophilus e Lactobacillus bulgaricus) e la qualità del latte di partenza. Gli yogurt interi banchi in commercio hanno più o meno gli stessi valori nutrizionali e possono essere scelti in base alle preferenze di gusto.
Gli altri yogurt: alla frutta, addizionati con cereali, cioccolato, topping vari etc, vanno invece valutati con estrema attenzione, soprattutto per il consumo abitudinario giornaliero.

Emanuela Russo
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