DICEMBRE: il carrello della spesa di EMOTIFOOD

Mancano davvero pochi giorni all’inizio ufficiale dell’inverno, eppure le giornate corte, i primi le prime nevicate e soprattutto l’imminente arrivo del Natale ci fanno già pensare di avere già cambiato stagione.
Anche la Natura probabilmente lo pensa. Basta guardarsi intorno per vedere alberi senza foglie e prati ricoperti di brina, nei campi è rimasta solo la terra ghiacciata e di fiori neanche l’ombra. Tutto sembra riposare eppure Dicembre, insieme con Novembre, sono due mesi ricchissimi dal punto di vista nutrizionale: le verdure nascondono dietro al loro verde intenso una buona quantità di vitamina C, così come gli agrumi, i veri protagonisti della stagione. Il loro colore spicca nel grigiore di questo periodo, ricordandoci il colore del sole che tanto ci manca in questo periodo.


Cosa portare in tavola?

Senza dubbio le arance. Sono gli agrumi più apprezzati del periodo e le innumerevoli varietà, che maturano i tempi diversi, ci garantiscono un apporto costante e prezioso di vitamina C per tutto l’inverno. Al loro interno custodiscono anche i bioflavonoidi, sostanze molto importanti per rafforzare i capillari e i tessuti in genere. Le varietà rosse, tipo la sanguinella, sono ricche di antocianine. Buone se mangiate a spicchi, sono ottime anche spremute. Possiamo anche utilizzarle come ingrediente per le insalate invernali, magari abbinate a finocchi e mandorle per avere un piatto leggero, ma allo stesso tempo ricco di nutrienti

Parente stretto delle arance sono le clementine. Dolci e succose, sono un incrocio tra l’arancia e il mandarino, ma a differenza di quest’ultimo non hanno semi, o quasi, e hanno un contenuto di zuccheri inferiore. Sono ricchissime di Sali minerali e vitamine, la A e la C in particolare. L’acido citrico oltre ad aiutarci a combattere le malattie da raffreddamento facilita anche l’assorbimento del ferro.

Non possono mancare nemmeno le mele. Ce ne sono per tutti i gusti: rosse, gialle, croccanti, acidule…e hanno moltissimi usi in cucina. Sono l’ingrediente base per molte torte, ma anche abbinate ai secondi piatti di carne riescono a sprigionare il loro gusto creando dei contrasti agrodolci molto sfiziosi. Ma è al naturale che si assaporano veramente! Sono un ottimo spezza fame e se le mangiamo con la buccia ci assicuriamo una buona quota di fibra per la giornata.

C’è un’altra mela tipica del periodo: è la mela cotogna. Stesso nome, stessa famiglia, ma genere diverso rispetto alla mela comune. lo si capisce anche dall’aspetto: i frutti sono di grandi dimensioni e di forma irregolare e con un sapore aspro, motivo per cui generalmente non vengono consumate fresche ma utilizzate per alcune preparazioni caratteristiche come la mostarda e la cotognata. Il suo elevato contenuto di fibre solubili, la pectina in particolare, la rende ottima come addensante per le confetture e conserve. Contengono anche acido malico, che aiuta nella digestione, e una discreta quantità di potassio. Vantano un’azione anti-infiammatorie per lo stomaco e l’intestino.

Una nota arancione ce la forniscono anche i cachi. Sono un frutto dalla polpa dolce e molto morbida, ricchi di potassio, calcio, fosforo e vitamine A, β-carotene e vitamina C. Apportano circa 65 Kcal ogni 100 grammi, derivanti principalmente dagli zuccheri. Meglio consumarli ben maturi per sfruttare i benefici sulla motilità intestinale; viceversa hanno spiccate proprietà astringenti. Qual è il tuo preferito: il caco mela o il caco vaniglia?

Altri preziosi frutti invernali da mettere assolutamente nel carrello sono i pompelmi, i limoni, i cedri, le pere, l’uva, il melograno, i kiwi e i fichi d’india senza scordarci della frutta secca che tra meno di tre settimane sarà presente su ogni tavola imbandita a festa.

L’offerta di verdura non è da meno.

Iniziamo con i carciofi. Sono la verdura amica del fegato grazie all’ depurativa e diuretica svolta dalla cinarina, una sostanza che contribuisce tra l’altro a ridurre le concentrazioni di colesterolo nel sangue e a dare in caratteristico sapore a questa verdura. Sono ricchi di ferro e di sostanze antiossidanti, utili a contrastare l’azione dei radicali liberi. Si possono consumare crudi (ricordiamoci di spruzzare sempre del succo di limone per evitare che anneriscano) oppure cotti…in entrambe i casi il sapore è garantito.

Dicembre è anche il mese delle crucifere, tra le quali spicca il cavolfiore. Spesso il suo profumo, specialmente in fase di cottura, fa desistere molti dall’assaggiarlo. Sapete che invece quel particolare odore è dovuto al sulforafano? Una molecola utilissima nella prevenzione del cancro, presente in tutte le componenti di questa famiglia di verdure. Mangiamoli cotti, ma sono ottimi anche crudi tagliati molto sottili…provare per credere.

Un altro protagonista di questo periodo è il radicchio, una delle insalate più apprezzate dell’autunno. È ricco di potassio, magnesio, vitamine del gruppo B, vitamina C, vitamina E e K; come tutte le insalate è povero di calorie e ricchissimo d’acqua, motivo per cui ha ottimi effetti diuretici. Se poi aggiungiamo anche che contiene una buona quantità di fibra (che aiuta a favorire la peristalsi intestinale)…allora vuol proprio dire che il radicchio non può proprio mancare nella nostra lista della spesa. Certamente in insalata è ottimo, ma proviamolo anche alla griglia o per creare ottimi primi piatti a base di cereali.

Dicembre è anche il mese delle barbabietole, delle rape, del cavolo verza, dei cavolini di Bruxelles, del cavolo romanesco, dei broccoli, degli spinaci, delle biete, dei finocchi, dei topinambur, della scorzonera, della zucca, dei porri, dei cipollotti, della cicoria, della catalogna, dei cardi e delle patate americane…alla faccia di chi dice che l’inverno offre poco!!!

Buone Dicembre a tutti da EMOTIFOOD!

Emanuela Russo
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