“Crisi da risveglio” primaverile: i cibi che ci aiutano ad affrontarla

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L’arrivo della primavera è accolto con gioia dalla maggior parte delle persone: le giornate si allungano, cambia l’ora, il tempo e le temperature migliorano, si ha voglia di stare all’aria aperta e di fare mille cose.

Spesso però il corpo non risponde come vorremmo: il cambio di stagione manda letteralmente in “tilt” i nostri ritmi circadiani e si accusano stanchezza, sonnolenza, difficoltà di concentrazione, irritabilità e sbalzi d’umore. Una vera e propria crisi da risveglio!

Come si può fare per alleviare questi sintomi spiacevoli? Sicuramente alimentarsi in modo corretto ed equilibrato e uno stile di vita attivo possono fare molto.

Dall’alimentazione invernale ricca di grassi e calorie occorre passare ad una dieta con cibi più leggeri e freschi, che apportino tutti i nutrienti necessari per far fronte al cambiamento.

Quindi cosa fare?

Per tenere a bada gli sbalzi d’umore tipici del periodo non devono mai mancare i cibi ricchi di triptofano, aminoacido precursore della serotonina, un neurotrasmettitore che regola l’umore. Lo troviamo in ortaggi a foglia verde come insalate, spinaci, erbe dei prati, cavoli, asparagi, ma anche nelle uova, nelle carni bianche, nei semi oleosi (di zucca, di girasole…), nella frutta secca a guscio (noci, nocciole..) e nei legumi.

Tutti questi cibi sono anche ricchi di magnesio, un minerale molto importante per il buon funzionamento dei muscoli, del cervello ma soprattutto per ritrovare l’energia ed il buonumore.

Per frenare l’irritabilità possono essere molto utili i cibi ricchi di probiotici come lo yogurt che contribuisce al benessere del microbiota intestinale, responsabile della produzione della serotonina, conosciuta anche come “ormone del buon umore”.

Per recuperare l’energia e favorire il benessere del sistema nervoso non devono mancare le vitamine del gruppo B. Quindi via libera al pesce azzurro (sgombri, alici, sardine..), uova e cereali integrali.

Per contrastare invece la mancanza di concentrazione sì al consumo di carne bianca, mandorle, banane, avocado e semi di sesamo e zucca, ricchi di tirosina, un aminoacido utile per migliorare la risposta dell’organismo a stress di varia natura…come lo è la primavera!

Per combattere la spossatezza tipica del cambio di stagione possono essere utili i cibi ricchi di glutammina, un aminoacido che favorisce la sintesi proteica. Si trova in latte, yogurt, carni magre,frutta secca, legumi.

Occorre fare spazio anche ai cibi ricchi di flavonoidispinaci, kiwi, mirtilli, agrumi e cioccolato fondente – che grazie alle loro proprietà antiossidanti aiutano il corpo a contrastare l’accumulo di tossine lasciate dall’alimentazione invernale.

Anche carciofi ed erbe amare aiutano a fare pulizia, ad eliminare le scorie e a favorire l’attività depurativa del fegato.

Non facciamoci mancare nemmeno la vitamina D, che oltre a contribuire alla salute delle ossa, è parte attiva nel miglioramento del tono dell’umore.

Ridurre il consumo di sale che favorisce l’accumulo di liquidi nei tessuti e aumentare l’apporto di acqua. Obiettivo: 8 bicchieri al giorno indipendentemente dal senso di sete.

Da evitare gli zuccheri semplici contenuti nei dolci perché li sbalzi della glicemia accentuano stanchezza e malumore e le preparazioni troppo elaborate.

 

Ecco i magnifici 10.

  1. SPINACI. Apportano sali minerali e vitamine, soprattutto vitamina A. Sono utili per la salute dell’intestino, dei muscoli, del cuore e degli occhi.
  2. CARCIOFI. Sono ricchi di sali minerali e fibre, stimolano la diuresi e sono i migliori alleati del fegato. La cinarina, il loro principio attivo, stimola quest’organo ad eliminare le tossine che abbiamo accumulato nei mesi invernali.
  3. FRAGOLE. Oltre ad essere molto buone sono utili al nostro corpo perché contengono fibre, acido folico, potassio e vitamina C, utili a rafforzare le difese immunitarie in un periodo in cui le temperature non sono ancora stabili
  4. YOGURT. Aiuta a mantenere in equilibrio la flora batterica intestinale ed in salute tutto l’apparato digerente aumentando la forza, la vitalità, il benessere. Preferiamo quello bianco e arricchiamolo a piacere con frutta fresca e secca.
  5. GERMOGLI. Sono un concentrato di vitamine e sali minerali ed hanno un ottimo contenuto nutritivo. Utili per combattere i radicali liberi e ringiovanire i tessuti, sono noti anche per rafforzare l’organismo. Arricchiamo le insalate con germogli di soia, di ravanello, di porro…una miniera di energia nel nostro piatto
  6. FAVE. Uno dei più antichi legumi coltivati nel bacino del Mar Mediterraneo che vedono nella primavera il loro periodo di raccolta. Sono un alimento fortemente ricostituente e dunque molto adatto a sostenere l’organismo al cambio di stagione. Fonti di proteine vegetali, vitamine del gruppo B e di vitamina E, le fave contengono anche potassio, zinco, magnesio, fosforo, rame e ferro.
  7. CEREALI INTEGRALI. Insieme ai carboidrati apportano anche una notevole quantità di fibra utile a modulare la glicemia e a stimolare le funzioni intestinali. Sono ricchi di vitamina B, utile al sistema nervoso; facilitano il riposo e stimolano il metabolismo. Oltre alla classica pasta proviamo nuovi sapori: miglio, amaranto, quinoa, grano saraceno e avena solo per citarne alcuni.
  8. FRUTTA SECCA. Noci, nocciole, mandorle, anacardi. In primavera abbiamo bisogno del loro apporto in acidi grassi essenziali omega 3, sali minerali e vitamine del gruppo B (B1, B2, B5, B6) per essere più energici. Ottima a colazione e perfetta come spuntino.
  9. SGOMBRO. Tra i pesci azzurri è quello con le maggiori proprietà ricostituenti. Contiene proteine e di acidi grassi omega 3, utili a ridurre gli stati infiammatori, pulire le arterie e potenziare le funzioni cognitive. Fresco o in scatola l’importante è portarlo in tavola.
  10. CIOCCOLATO.Per chi lo ama è un’ottima notizia. Nel cambio di stagione può fare molto bene a patto che sia fondente. Un quadratino al giorno mette di buonumore e dà la carica.

REGOLARITA’. Una delle migliori strategie per affrontare i cambiamenti è quella di organizzarsi che tradotto in questo contesto significa che con l’arrivo della primavera è importante consumare i pasti in modo regolare e ad orari regolari. Tra lavoro e impegni spesso è difficile, ma darsi dei tempi stabiliti, soprattutto all’inizio della stagione, consente al corpo di prendere il giusto ritmo

 

IDRATAZIONE. Fornire la giusta quantità di acqua al corpo è fondamentale sempre e comunque, ma nei periodi di cambiamento lo è ancora di più. L’acqua aiuta a eliminare le tossine, a combattere la ritenzione idrica a far funzionare al meglio tutti gli organi e gli apparati. Portiamo sempre con noi una bottiglia e beviamo anche se non ne sentiamo la necessità. Ricorda che anche infusi, the e tisane sono una buona alternativa.

 

MOVIMENTO. È fondamentale per il buon funzionamento dell’organismo, per scaricare le tensioni e recuperare l’energia. Anche se ci sentiamo stanchi per il cambio di stagione sforziamoci di fare il primo passo…gli altri diecimila verranno da soli!

Emanuela Russo
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