Pillole di salute
DIAMO AL PESO IL GIUSTO…PESO!
Per alcuni è un chiodo fisso, per altri un numero a cui dare una discreta importanza. Comunque sia se ne parla spesso, forse troppo e forse senza avere le informazioni necessarie per dargli la giusta importanza.
COS’E’ IL PESO?
Se dovessimo definirlo in termini tecnici è un parametro fisico, la cosiddetta “forza-peso”, che è stato preso in prestito dalla medicina per effettuare valutazioni sullo stato di salute delle persone.
In dietologia, in particolare, è considerato un indice semplice ed immediato per la valutazione dello stato di nutrizione.
In effetti, in assenza di strumentazioni più sofisticate, la misurazione del peso corporeo resta nella pratica clinica l’approccio più semplice per iniziare la valutazione nutrizionale.
Il suo valore è espresso in chilogrammi (kg) e la sua rilevazione viene effettuata attraverso la bilancia.
QUALI INFORMAZIONI RICAVIAMO?
Il numero che appare sulla bilancia è, come appena detto, solamente un numero.
In che senso? Nel senso che se leggiamo solo quello che appare scritto sulla bilancia senza metterlo in relazione con altri parametri non ricaviamo nessuna informazione utile, solo un dato quantitativo.
Per dare un senso al numero dobbiamo necessariamente metterlo in relazione con la nostra altezza, la nostra circonferenza addominale, ma soprattutto con la nostra composizione corporea.
La semplice bilancia non è in grado di dirci quale sia la nostra percentuale di massa magra, massa grassa, liquidi….insomma pesa tutto.
COMPRENDERE…
Ecco perché è importante non fermarsi mai solo a ciò che leggiamo: una diminuzione od un aumento di peso non significa necessariamente “essere dimagriti” o “essere ingrassati”.
Dobbiamo analizzare cosa è variato: abbiamo perso grasso o liquidi? Abbiamo aumentato la massa muscolare?
La dietista, attraverso domande mirate e con l’aiuto di esami specifici come la bioimpedenziometria, sarà in grado di mettere a fuoco la situazione e di farci comprendere cosa sia realmente variato nel nostro peso
…E ANDARE OLTRE
Il numero mostrato dalla bilancia per molti è quello che determina il successo o il fallimento nel raggiungimento del proprio obiettivo.
Alla luce di quanto detto si può comprendere come lasciare che una singola misurazione, diversa dalle aspettative, pregiudichi il percorso verso la meta non sia corretto: i risultati possono essere più lenti di quello che si vorrebbe, ma questo non significa che il tuo percorso non stia funzionando.
Un equilibrio alimentare non si costruisce in un solo giorno e in solo giorno non può essere distrutto.
QUINDI…”DOTTORESSA DEVO PESARMI TUTTI I GIORNI?”
La risposta è ovviamente no!
Il condizionamento emotivo sarebbe eccessivo ed inoltre sarebbe controproducente dal momento che il peso corporeo è soggetto ad un’estrema variabilità dovuta a:
- Tipo di alimentazione
- Attività fisica
- Temperatura corporea e ambientale
- Ciclo mestruale
- Alcune patologie…
Se proprio non resistiamo al richiamo della bilancia ecco alcune indicazioni per poter fare delle misurazioni casalinghe obiettive:
- Pesatevi una volta ogni 10-15 giorni (salvo accordi diversi con la vostra dietista): scegliete un giorno fisso, preferibilmente non a ridosso del fine settimana o di festività (sono momenti in cui si mangia di più e il peso non sarebbe reale).
- Usate sempre la stessa bilancia e assicuratevi che si collocata su un piano di appoggio stabile (meglio sul pavimento che su un tappeto)
- Cercate di pesarvi sempre nelle stesse condizioni ovvero nello stesso orario (il momento migliore è al mattino appena svegli) e con gli stessi vestiti (l’ideale sarebbe indossare solo l’intimo).
- È preferibile pesarsi prima di mangiare, ancor meglio a digiuno (ecco perché al mattino appena svegli è l’ideale) e dopo essere andati in bagno.
Chiedi sempre consiglio alla tua dietista per interpretare correttamente i risultati raggiunti.
In EMOTIFOOD ci piace approfondire: l’analisi della composizione corporea con la tecnica della bioimpedenziometria fa parte del Nostro protocollo!
Emanuel Mian & Emanuela Russo
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